SEZESSION
1898 - 1918
Lo stile Secessione del I ventennio di storia celebrato sulla B114, personalizzata da Unexpected Custom, non è quello floreale e primaverile dei manifesti alla Alfons Mucha. Ricorda più il ricordo di una architettura, frammenti visivi di palazzi visti in viaggi diversi, lontani e vicini, nel tempo e nello spazio.
Nella “primavera sacra”, Ver Sacrum, il colore predominante è il blu, accanto all'oro è il viola. Un viola opalescente da tramonto invernale. Il verde in queste tonalità richiama più l'ossidatura del bronzo che la speranza. Dalla finestra dalle linee voluttuose "l’anno moriva, assai dolcemente"...
Ma niente compiacimenti decadenti, mal di dandy. Piuttosto memorie o nostalgie nordiche. La cupola d’oro del palazzo della Secessione, le particolari forme di casa Batlló o il dettaglio di una cariatide sulla facciata di un palazzo a Riga.
La terra grigia delle trincee ingoia la leggerezza della Belle Époque. Il virus della febbre spagnola contagia i sopravvissuti. A Vienna Egon Schiele ritrae la moglie Edith morente tra gli spasmi della pandemia che si porterà via anche lui.
Gli abiti alla Sarah Bernhardt diventano uniformi militari poi camicie nere e camicie brune.
Tecnica:
foglia d’oro, foglia rame, madreperla, colori trasparenti per vetrata, borchie Swarovski.
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